Sono i risultati aggiornati al 6 maggio della ricerca sociale del CSV Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento. “Numeri importanti, quelli emersi dal nostro studio, e indicazioni utili per Istituzioni e programmazione futura ” il commento di Luigi Conte , Presidente del CSV salentino
Si arricchisce di altri dati grazie alla compilazione di ulteriori questionari, la ricerca sociale condotta dal Centro Servizi Volontariato Brindisi Lecce – Volontariato nel Salento, su 172 Enti del Terzo Settore, per una copertura complessiva di 1533 volontari impegnati su tutto il territorio colmando i vuoti creati dalla pandemia.
“Questo lavoro è stato in grado di scattare una fotografia della società e di effettuare un’elaborazione di dati scaturiti da un’analisi capillare fatta con le associazioni del territorio della provincia di Lecce e Brindisi- afferma Luigi Conte Presidente del CSV Brindisi Lecce, Volontariato nel Salento-. Un’operazione sul campo che ha evidenziato come in questa fase storica se non ci fossero state le azioni portate avanti dalle associazioni, dagli ETS e dai volontari nell’ambito dei territori, le istituzioni avrebbero avuto difficoltà maggiori e una fetta di popolazione, soprattutto nelle maglie più deboli, sarebbe rimasta fuori da molti servizi”
Da quanto emerge l’impegno dei tanti volontari si è concentrato proprio su bisogni essenziali come il servizio di distribuzione a domicilio di beni di prima necessità, ma anche l’ascolto telefonico a distanza con annesso supporto psicologico. Si perché la scia del virus ha aperto falle non solo nel tessuto economico con un’impennata della povertà, ma anche nella sfera psicologica.
Sottotraccia emergono paure e solitudini, come rivela la percezione dei volontari che hanno toccato con mano le fragilità più diffuse. Un vero esercito della solidarietà che spesso con pochi mezzi è riuscito a creare reti e sinergie.
Quasi tutti gli ETS infatti per far fronte alla nuova realtà, hanno cercato il dialogo con le Istituzioni locali (Comuni, Caritas, Parrocchie, Protezione Civile, altre associazioni non profit e le Asl ). A dimostrazione che le forze assieme implementano l’efficacia delle azioni sul territorio
“Il CSV Brindisi Lecce- Volontariato nel Salento ha dato la possibilità di coordinare molte associazioni, di consolidare delle reti e di attivare dei circuiti di comunicazione per diffondere capillarmente notizie utili per il territorio e i cittadini – aggiunge Luigi Conte- Un ruolo che non ha tralasciato la facilitazione del dialogo tra soggetti con il risultato di creare una sinergia vitale volontari-Istituzioni per limitare e debellare gli effetti dell’epidemia”
Il report aggiornato riafferma il tandem CSV – ETS; il Centro Servizi Brindisi Lecce- Volontariato nel Salento continua a fare da snodo e cassa di risonanza di molte esigenze dei volontari. Ma si richiede pure un surplus in termini di supporto, che punti ancora su una maggiore erogazione di servizi elencata per ordine d’importanza: la comunicazione ha il podio per la diffusione di notizie e appelli, seguita dalla formazione per i volontari, dalla richiesta di reperimento di dispositivi di sicurezza, in posizione importante pure la richiesta di sostegno al fund raisin e people raising, e infine emerge l’istanza che il CSV spinga la facilitazione nei rapporti associazioni-P.A.
“Delle indicazioni subito colte. – Conclude il Presidente Luigi Conte- è subito partita già da alcuni giorni una nuova vetrina #storieinemergenza, per raccontare l’impegno dei volontari ma soprattutto per lanciare appelli e fornire informazioni utili. Oltre a questo è stata raccolta la richiesta di formazione online, potenziando i corsi in calendario, perché davvero nessuno, rimanga indietro”
Scarica “Report dei bisogni aggiornato al 6 maggio“: Report su questionari attività di ETS per emergenza Coronavirus - LE -BR - n°172