La campionessa europea Martina Caironi, special guest in rappresentanza dei 600 atleti partecipanti: “Sono sicura che porteremo a casa delle medaglie” Dopo la giornata inaugurale dei Campionati europei paralimpici di atletica leggera tenutasi a Berlino, debutto europeo per sette atleti della nazionale: sarà subito tempo di finale per il lanciatore in carrozzina Giuseppe Campoccio in odore di medaglia pesante nel peso F33, specialità in cui ha vinto il bronzo iridato a Londra nel 2017 e che quest’anno gli ha regalato il primo posto nel ranking mondiale. Il primo a scendere in pedana, tuttavia, sarà il giovane Marco Pentagoni impegnato nel lungo T63. La pista offrirà il ritorno in una competizione internazionale di spessore per la pluridecorata Oxana Corso iscritta ai 100 T35, mentre Diego Gastaldi inizierà la sua ‘maratona’ di gare in carrozzina con i 200 T53. Tra gli atleti in cerca di qualificazione per la finale ci saranno Raffaele Di Maggio nei 400 T20 per le disabilità intellettivo relazionali, mentre Simone Manigrasso (T64) e Emanuele Di Marino (T44), argento e bronzo mondiale nei 400 londinesi, si cimenteranno sui 200 a categorie accorpate.
Ad aprire i Campionati europei, una breve cerimonia di benvenuto per tutte le 40 delegazioni partecipanti. A portare la bandiera dell’Italia all’interno dello Stadio Friedrich Ludwig Jahn Sportpark, ci hanno pensato due giovani promesse azzurre, Farhan Hadafo Adawe e Carlotta Bertoli. Hadafo Adawe, nato in Somalia 21 anni fa, è diventato cittadino italiano l’anno scorso dopo una lunghissima attesa ed è al suo primo impegno internazionale in maglia azzurra. La sua specialità è la corsa in carrozzina, 100 e 400 metri T52. La sprinter ipovedente friulana, componente di Fispes Academy, è invece già salita su un podio mondiale, quello giovanile, con l’argento vinto l’anno scorso nei 100 metri T13. I due azzurri hanno fatto l’ingresso in campo portando il lutto al braccio in memoria delle persone decedute durante il crollo del ponte di Genova, un modo per dimostrare la vicinanza di tutta la squadra alle famiglie colpite dalla tragedia.
Alla conferenza di presentazione della rassegna, inoltre, è stata invitata Martina Caironi come special guest in rappresentanza dei 600 atleti partecipanti. “Sono prontissima e l’Italia è fortissima - ha detto la campionessa europea dei 100 metri T63, due volte d’oro alle Paralimpiadi -. Abbiamo una rappresentativa sempre più corposa con atleti esperti e anche giovani. Sono molto fiduciosa e sono sicura che porteremo a casa delle medaglie. Io mi aspetto sempre molto da me stessa. La gara è il momento più atteso da parte di tutti perché è l’espressione massima di quello che è stato fatto durante l’anno. Sono determinata a fare bene nel lungo e anche nei 100, dove proverò come esperimento una partenza a tre appoggi in vista di Tokyo 2020”.
Fonte Redattore Sociale