”Bambini Senza Sbarre potenzia il servizio di supporto telefonico “Telefono Giallo” per le famiglie di persone detenute e lo attiva per i bambini figli di genitori detenuti, avvalendosi di operatori specializzati.
Come aiuto mio figlio a trascorrere questo lungo periodo di separazione dal genitore detenuto? E ’ da tanto che non vedo il mio papà, come affronteranno questo momento gli altri bambini che hanno un genitore in carcere? L’Associazione “Bambini Senza Sbarre” si mette a disposizione per rispondere a queste e a tante altre domande che insorgono a causa dell’emergenza determinata dal Corona-Virus, che incide sulle nostre relazioni e i contatti tra i cari , ancor di più nel complesso ambiente di riferimento che è il carcere. Per questo, nel pieno rispetto di quanto previsto dal nuovo decreto “Io resto a casa”, Bambini Senza Sbarre potenzia il servizio di supporto telefonico “Telefono Giallo” per le famiglie di persone detenute e lo attiva per i bambini figli di genitori detenuti, avvalendosi di operatori specializzati.
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 18,00 per ascolto, supporto psicologico e risposte specialistiche a coloro che si trovano ad affrontare questa difficile fase. E’ una possibilità per i familiari di non sentirsi soli e di ragionare
insieme a specialisti sulle risposte da dare alle difficili domande che ogni
giorno i figli pongono e per i bambini di costruire una comunità virtuale con
scambio di bisogni e consigli, che potrà diventare appena possibile un vero e
proprio gruppo di auto mutuo aiuto. I canali di comunicazione sono i seguenti: Telefono e whatsapp: 392.9581328 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 18,00).