“Ho intrapreso un viaggio faccia a faccia col dolore. Non il mio. Un viaggio in posizione di domanda: qual è il confine tra il nostro potere e la nostra paura? Cosa s’offre a un figlio che soffre? Ho trovato risposte diverse, tutte vere…”
Cosa s’offre a un bambino che soffre? Come si sta al cospetto del suo dolore? Qual è il confine tra il nostro silenzio e il nostro limite? Tra il nostro potere e la nostra paura? Forse, la paura è una domanda. Forse lo è la rabbia, la speranza, il senso di colpa e qualunque emozione provi un genitore dinanzi al dolore del figlio. Ho intrapreso un viaggio, faccia a faccia col dolore. E ho trovato risposte diverse, tutte vere. Dinanzi alla propria storia ognuno sceglie le sue parole. Perché le risposte migliori arrivano a chi affronta le domande con coraggio. Con la fiducia che quando una domanda si pone qualcosa si rompe. Si forma una crepa.
www.lameridiana.it