Reinserimento lavorativo, mascherine gratuite e spesa per i bisognosi: la macchina degli aiuti non conosce sosta.
Reinserimento lavorativo, arriva il bando
Parte l’avviso pubblico per reclutare dieci persone da coinvolgere nelle attività di tirocinio di inserimento/reinserimento lavorativo presso alcune aziende del territorio della diocesi Ugento-Leuca.
A promuoverlo è l’associazione Banco delle Opere di carità Puglia e la Caritas diocesana di Ugento-Santa Maria di Leuca, nell’ambito del progetto “punto di pronto intervento sociale, lotta alle povertà ed inclusione social”. Finalità dell’iniziativa, spiegano i promotori, «è quella di garantire ai soggetti, in condizione di particolare fragilità sociale ed economica, I’ opportunità di acquisire conoscenze tecnico-professionali e competenze spendibili nel mercato del lavoro contrastando, in questo modo, la condizione di disagio». Il bando promuove e finanzia l’attivazione di dieci tirocini extracurriculari della durata massima di quattro mesi, da svolgersi presso aziende ospitanti private e/o pubbliche, con il riconoscimento di un’indennità mensile di 450 euro. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata tramite raccomandata al Centro servizi Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca presso l’auditorium Benedetto XVI di Alessano oppure all’indirizzo mail [email protected] o [email protected] entro il 16 aprile.
1500 maschere protettive dalla Caritas di Gallipoli
In una settimana d’impegno volontario, aderenti alla Caritas della parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata guidata da don Piero Nestola hanno realizzato artigianalmente 1500 utilissimi presidi
«Sono state donate - dice don Piero dalla pagina della Gazzetta - a quanti, in questo periodo, restano ancor più al margine e hanno bisogno di maggiore attenzione e tutela. Ci auguriamo che attraverso questo piccolo aiuto sia stato possibile seminare speranza, sostenere la fede e alimentare il sogno che tutto andrà bene. Ringrazio la responsabile del centro Caritas parrocchiale, Rita Casalino, chi ha donato le materie prime, i volontari che hanno realizzato il progetto, chi con un sorriso ha saputo annunciare una primavera di speranza e solidarietà».
«Cuore amico» per le famiglie bisognose
La onlus ha iniziato a distribuire beni di prima necessità tramite alcune parrocchie di Lecce e della provincia, non solo alle famiglie indigenti che già avevano problemi ma anche a chi sta perdendo il lavoro
«Cuore amico» in questo particolare momento di emergenza sanitaria, già da qualche settimana ha modellato la sua missione alle esigenze di tante famiglie che sono in grande difficoltà economica, che gravitano intorno al mondo di alcune parrocchie della provincia di Lecce, e stanno lottando non solo contro lo stop totale del mondo del lavoro a causa del virus ma anche con problemi economici importanti. La onlus ha iniziato a distribuire beni di prima necessità tramite alcune parrocchie di Lecce e della provincia, non solo alle famiglie indigenti che già avevano problemi ma anche a chi sta perdendo il lavoro, a chi non lavora in questo momento. ciò è possibile grazie alla collaborazione e all’opera solidale di Salvatore Giannetta che con i suoi supermercati è parte attiva dell’iniziativa ed è da diverso tempo impegnato in prima linea, per aiutare le persone meno fortunate; il gran cuore dell’imprenditore di Minervino di Lecce sta facendo la differenza in questo momento drammatico. A tal proposito adesso c’è l’urgenza di una raccolta e di una distribuzione dei beni di prima necessità,
Fonti: Gazzetta del Mezzogiorno e Nuovo Quotidiano di Puglia 26/03/2020