La pagella non registra pieni voti sulle bike lane ad un mese dalla loro realizzazione.«Bene le piste ma non basta. Le regole devono essere rispettate da tutti. Più controlli su automobilisti e ciclisti» è il commento di Fiab. «Le corsie sono un passo in avanti rispetto al passato ma c’è qualcosa da modificare spiega Dario Russo
E stato un debutto difficile quello dei circa 6 chilometri di percorsi preferenziali destinati ai ciclisti per collegare la stazione ferroviaria, Torre del Parco e il centro. Gli amanti della pedalata sono i più agguerriti tra proteste e segnalazioni. E non senza motivo, tra parcheggi creativi e chi, su 4 ruote, non rispetta gli spazi destinati ai ciclisti. Per tenere alta l’attenzione sull’argomento è in programma “Lecce Pedala”, la manifestazione dei ciclisti leccesi pronti a pedalare lungo i nuovi percorsi ciclabili. Appuntamento alle ore 18.30 per mercoledì 8 in piazza Libertini. «A Lecce per moltissimi spostamenti non c’e bisogno di auto: in pochi minuti, a piedi o in bici, si può soddisfare ogni esigenza», si legge nella nota a firma di 27 associazioni. L’elenco é lungo: Adoc Lecce, Ciclopica, Circolo Tandem, Cirknos, Citta Fertile, Civica, Comitato Verde Santa Rosa, ControPedale, CPK Lecce, Fiab, Forum Ambiente e Salute, Friday for future, Fucina Salentina, Glocal, I slow You, MoBici, Naturalmente Salento, Salento Bici tour, Salento E-Cycling, Simtur, Slow Active TourSud est climb, Udicon, vice, Vulcanicamente, Wwf Sa-www.salento.bike, Zemove, L’obiettivo delle 27 associazioni che hanno puntato i fari su questa criticità è quello di creare “Bicipolitania “, per realizzare una vera e propria città delle bici, dove in sicurezza tutti abbiano i propri spazi, incrementando per questa via anche l’utilizzo delle due ruote con un conseguente miglioramento della salubrità dell’ambiente e della bellezza della città, finalmente sgombra dal traffico.